Weekend di Pasqua, dopo un inverno difficile le prenotazioni vanno a rilento
Da una parte ci sono i numeri, le stime, che parlano di crescita, dall’altra la sensazione di incertezza che trasmettono i ristoratori, gli albergatori che si svegliano dopo un inverno difficile e aspettano le festività di Pasqua come un trampolino per rilanciare l’affluenza turistica. Per sabato e domenica c’è ancora disponibilità negli hotel, i clienti temporeggiano e aspettano i bollettini meteo per prenotare. Nella Repubblica e in Italia le festività sono sempre più austere, l’involucro scintillante rimane ma ogni spesa è ponderata. Secondo le stime del Codacons ogni famiglia spenderà 210 euro per il pranzo di domenica. Le grandi escluse le uova di cioccolato, gli italiani ne comprano sempre meno mentre il prezzo della colomba aumenta. Va forte l'eco-turismo. Non impegnativo per il portafoglio e rigenerante psicofisicamente. Rimarranno comunque 38 milioni i maggiorenni che a Pasqua non faranno nemmeno un giorno di vacanza, il 37% per motivi economici.
Valentina Antonioli
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