Con la proposta di referendum per il ripristino della rivalutazione automatica delle retribuzioni, il XIV Congresso CDLS ha già lasciato il segno. Oggi è stato il giorno dei delegati, degli interventi dei segretari delle federazioni. Al centro, l’emergenza contratti e una spinta alla reazione. I dati di inizio 2012 parlano chiaro: già altri cento posti di lavoro persi. La Federazione Industria annuncia a breve una nuova campagna di mobilitazione nelle fabbriche. Punta il dito sul blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici imposto dall’ultima finanziaria la federazione pubblico impiego. Una decisione presa d’imperio – si è detto. Critiche all’immobilismo contrattuale delle associazioni di categoria dalla Federazione Servizi. E sulla scia del caso Todos, Giardinieri indica la strada da seguire. Sparigliate, dunque, le carte della discussione sindacale e non solo, arriva – puntuale – il sostegno delle federazioni che invitano tutti i lavoratori ad aderire in massa alla battaglia referendaria sulla scala mobile. Pieno appoggio anche dalla Confederazione Europea Sindacale, ma con due avvertenze. Nel video le interviste a Giorgio Felici, segretario FLIA; Riccardo Stefanelli, segretario FPI; Gianluigi Giardinieri, segretario FCS; Luca Visentini, segretario CES (Confederazione Europea Sindacale)
Silvia Pelliccioni
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