Si è aperto ieri sera il XV Congresso CSDL con la relazione introduttiva del Segretario Generale Giovanni Ghiotti. Tema dell'assise “A San Marino, in Europa”. Il documento di base sul quale si confronta una Confederazione del Lavoro che ha ritrovato la sua unità interna, riassume in 15 pagine i temi più importanti: riforme, mercato del lavoro, integrazione Europa, riforma previdenziale. Sono 460 i delegati, in rappresentanza di 4 mila 46 iscritti, che per tre giorni si confronteranno sui punti del documento per arrivare al termine del congresso all’elezione diretta del Segretario Generale. Almeno sulla carta appare scontata la conferma di Ghiotti alla guida della Csdl per i prossimi anni. Le novità sono rappresentate anche dall’aumento dei membri del Direttivo, dai maggiori poteri per l’assemblea dei delegati, e dalle autocandidature per l’elezione del Direttivo. Importanti presenze internazionali, dai rappresentanti dei tre maggiori sindacati italiani, al segretario della confederazione europea dei sindacati. E poi esponenti della maggiori organizzazioni dei lavoratori europee e, per la prima volta, anche d’oltre oceano.
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