113 migranti in arrivo al porto di Ravenna, ci sono anche 3 neonati
L'Emilia-Romagna si prepara ad accogliere i 113 migranti soccorsi al largo della Libia dalla nave 'Ocean Viking' della ong Sos Méditerranée. L'arrivo al porto di Ravenna è previsto attorno alle 13 di sabato. Tra di loro ci sono 23 donne, alcune incinte, 34 minori non accompagnati e 3 neonati: il più piccolo ha solo tre settimane.
Questa mattina al sopralluogo organizzato dalla Prefettura, oltre al prefetto Castrese De Rosa erano presenti presenti Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, e l'assessore regionale al Welfare Igor Taruffi. C'erano pure l'assessore comunale con delega alla Protezione civile Gianandrea Baroncini, l'Autorità portuale, rappresentanti del ministero della Salute, dell'Ausl Romagna, di Caritas e Croce Rossa e delle forze dell'ordine.
"L'Emilia-Romagna è da sempre una terra d'accoglienza e continuerà a esserlo, tanto più per chi è in fuga da emergenze umanitarie e guerre" hanno sottolineato Priolo e Taruffi. La vicepresidente, che questa mattina ha sentito telefonicamente il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, e il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha aggiunto: "Oggi siamo qui per lavorare con tutte le forze in campo, affinché lo sbarco avvenga nel migliore nei modi, anche se la scelta del Governo di individuare il porto di Ravenna è per noi una novità, come ha sottolineato il sindaco De Pascale. Siamo pronti a fare la nostra parte come abbiamo già fatto con altri profughi nordafricani, ma anche con la recente emergenza ucraina. C'è un impegno a cui tutti siamo chiamati, a prescindere dal colore politico - ha chiuso Priolo - ed è garantire una risposta umana a chi fugge da situazioni limite o con scenari di guerra". Dopo il sopralluogo al porto, è seguita una riunione in Prefettura per mettere a punto i dettagli dell'operazione. Il tavolo si aggiornerà domani alle 12.30.
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