50 anni di Earth Day, verso nuovi stili di vita
Il binomio "salute e ambiente", in Italia come in Europa, dovrà essere al centro dei nuovi modelli di sviluppo e della ripresa economica, ha affermato il presidente del Senato Casellati
La Giornata mondiale della Terra è nata ufficialmente il 22 aprile del 1970 come una mobilitazione ecologista di studenti americani. L’idea era di dar seguito alla Giornata dei diritti ambientali (28 gennaio 1970), appuntamento organizzato, tra le altre cose, per ricordare il disastro dell’Union Oil Platform A, quando una piattaforma di trivellazione aveva provocato una gigantesca fuoriuscita di petrolio. La Giornata ebbe il successo sperato, fino a divenire un appuntamento annuale festeggiato oggi in 192 Paesi nel mondo.
Ma quest'anno l'epidemia ha cambiato tutto e gli appuntamenti sono diventati virtuali. All'Italia il compito di aprire le celebrazioni mondiali, dedicandole a Papa Francesco nel quinto Anniversario della sua Enciclica Laudato si'. Tema centrale della giornata è il riscaldamento globale. Problema mondiale, urgente, anche se in questo momento è oscurato dalla tragedia planetaria della Covid-19. In Italia, l'Earth Day avrà al centro la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet, integralmente trasmessa sul canale streaming Rai Play, con un palinsesto live di 12 ore (dalle 8 alle 20).
“Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce”, spiegano gli organizzatori dell’Earth Day 2020. “L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima”.
"La giornata che celebra la Terra, da 50 anni contribuisce a rafforzare in tutto il mondo la coscienza ecologista. La salvaguardia delle risorse naturali presenti sul pianeta e il rispetto dell'ambiente sono presupposti fondamentali per tutelare la salute nel nostro presente", ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. Che ha aggiunto: "L'epidemia da Coronavirus ci ha costretti ancora di più a riflettere sulla necessità di immaginare nuovi stili di vita all'insegna della sostenibilità". "Il binomio "salute e ambiente", in Italia come in Europa, dovrà essere al centro dei nuovi modelli di sviluppo e della ripresa economica, nell'obiettivo di costruire società capaci di conciliare la crescita con il rispetto per la natura e per le persone", ha concluso il Presidente del Senato.