A ottobre in italia le elezioni amministrative: 48 i comuni dell'Emilia Romagna chiamati a scegliere il nuovo sindaco
È arrivata la comunicazione dal ministro dell'Interno italiano Luciana Lamorgese: le Regioni a statuto ordinario, tra cui anche l'Emilia Romagna, andranno al voto il 3 e il 4 di ottobre. Tra le città chiamate alle urne figurano anche il capoluogo di Regione, Bologna, e due capoluoghi di provincia, Rimini e Ravenna. Oltre l'80% dei comuni procederà all'elezione con un solo turno di votazioni, dal momento che non superano i 15 mila abitanti: quindi il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di preferenze sarà direttamente eletto sindaco. Nei restanti nove comuni, tra cui i tre capoluoghi, in caso uno dei candidati non superi il 50% delle preferenze si dovrà procedere a un ballottaggio, che vedrà in scena i due candidati più votati nella prima tornata. Il secondo turno, in caso, si svolgerà il 17 e il 18 ottobre, due settimane dopo il primo turno.
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La regola vuole che le liste siano rese note almeno un mese prima del voto. Quindi il 3 settembre sarà l’ultimo giorno utile per presentarle. Una situazione che coinvolge anche Rimini: si attende ancora infatti di sapere quale sarà il candidato del centrodestra: al momento i nomi più caldi sono quelli del senatore forzista Antonio Barboni e di Alessandro Ravaglioli così come dell’ex sindaco di Bellaria Enzo Ceccarelli, mentre il centrosinistra ha deciso di proporre Jamil Sadegholvaad, per 10 anni assessore del sindaco uscente Andrea Gnassi, primo cittadino di Rimini dal 2011. Il Movimento 5 Stelle potrebbe invece trovare un candidato in Gloria Lisi, l'ex vicesindaco che dopo la rottura con Gnassi ha deciso di scendere in campo per la poltrona, e ora potrebbe ricevere l'appoggio dei pentastellati.
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