Accoltella 5 persone al centro commerciale: un morto
Irruzione in caserma ad Asso dove carabiniere ha sparato, uccidendolo, al comandate e si era barricato
Due gravi episodi di cronaca scuotono la Lombardia: un italiano di 46 anni, che pare abbia problemi psichici, ha rischiato di fare una strage nel centro commerciale Milano Fiori di Assago, nel milanese. Ha afferrato un coltello dall'espositore all'interno del supermercato Carrefour e, senza alcun preavviso, ha iniziato a colpire persone a caso, uccidendo un dipendente trentenne della catena di grande distribuzione e ferendone gravemente altre 4. Non sarebbero in pericolo di vita. Tra i feriti anche Pablo Marì, calciatore del Monza, raggiunto da un fendente che non avrebbe provocato danni preoccupanti.
E' stato arrestato il brigadiere Antonio Milia, bloccato questa mattina dall'irruzione dei reparti speciali nella caserma di Asso (Como) dove ieri pomeriggio si è asserragliato dopo aver sparato al comandante, il luogotenente Doiano Furceri. La procura di Como gli contesta l'omicidio del suo superiore, trovato morto questa mattina, e il tentato omicidio di un militare del Gis, ferito a un ginocchio in modo lieve da un colpo di pistola esploso negli attimi concitati dell'irruzione. Sembra che il luogotenente Furceri non volesse riammettere in servizio Milia, dopo la sospensione per motivi psichiatrici. Sarebbe stata questa la causa scatenante, il motivo che ha portato il brigadiere ad avere una discussione con il superiore fino ad ucciderlo.
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