Aeroporti E-R, Bignami: "Serve un sistema regionale". Uil: "Spostare voli da Bologna verso piccoli scali"
Esteso fino alle 24 il servizio della torre di controllo dello scalo di Rimini-San Marino: niente più atterraggi in altri aeroporti
Trovata la soluzione, dopo le polemiche: esteso l'orario di servizio della torre di controllo dell'aeroporto di Rimini, fino alle 24, così da evitare il 'dirottamento' dei voli su altri scali, specie su Bologna. La questione aveva creato malumori e critiche tra passeggeri e utenti, tanto da portare il sindaco di Rimini, Sadegholvaad, a chiedere al viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Bignami, di interessarsi del caso.
Ad annunciare la novità è Airiminum, società di gestione dell'aeroporto Fellini: per tutta l'estate la torre di controllo sarà operativa un'ora in più, fino a mezzanotte, evitando così atterraggi in altri scali in caso di ritardi delle compagnie. La società ha espresso “apprezzamento” per l'intervento del viceministro. La chiusura, aggiunge l'amministratore delegato Leonardo Corbucci, rappresentava “un grave limite operativo”.
Aeroporti emiliano-romagnoli al centro del dibattito politico e sindacale. Proprio Bignami, dopo le dichiarazioni di Sadegholvaad, ha esortato a sviluppare una “politica regionale”, per valorizzare gli scali di Parma, Bologna, Forlì e, appunto, Rimini. Obiettivo: un “sistema integrato aeroportuale”. Sempre in tema di affollamento degli scali, la UilTrasporti chiede, per Bologna, di spostare parte del traffico verso gli aeroporti più piccoli, per decongestionarlo e, allo stesso tempo, permettere a questi ultimi di crescere.
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