Aeroporti: Forlì, 'pronti al confronto' con Rimini

Si prevedono crescite di passeggeri del 94% nel 2023

Aeroporti: Forlì, 'pronti al confronto' con Rimini.

Alla recente dichiarazione del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad - "basta, due scali possono coesistere. Sotterriamo l'ascia avendo chiaro cosa fare per non pestarsi i piedi; la Romagna guardi sempre più a uno sviluppo concertato. Non solo sanità, ma anche su temi strategici come Porto di Ravenna, fiera, aeroporti, nuovo invaso idrico", risponde Andrea Gilardi, direttore commerciale di F.A. società di gestione dell'Aeroporto di Forlì. "Il tema del fare sistema con tutti i protagonisti della Romagna è da sempre al centro del nostro panel di relazioni. Ne è riprova la recente adesione alla Fondazione per il turismo costituita tra più soggetti fra i quali Comune di Cervia, Terme di Cervia, Golf Club Milano Marittima, Cooperativa Bagnini, Cooperativa Atlantide e Consorzio Welcome Cervia. Più nello specifico e riguardo alle dichiarazioni del sindaco di Rimini - aggiunge Gilardi - la prima considerazione va nella direzione di una piena disponibilità a incontrarsi e confrontarsi sugli aspetti che riguardano più da vicino le due realtà aeroportuali. Non è un mistero che si prevedono crescite di passeggeri del 94% nel 2023, al 103% nel 2024 e al 111% nel 2025. Con 1,23 miliardi di spostamenti per turismo a scala globale. Per cogliere tali opportunità è necessario innovare i servizi di mobilità offerti, migliorare l'accessibilità delle destinazioni turistiche, la fruibilità di percorsi alternativi. Crescerà allora anche la domanda di aeroporti medio-piccoli da parte delle compagnie aeree sui quali operare. Lo spazio per lavorare senza pestarsi i piedi c'è".

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