Alla fine Forza Italia ha deciso di allinearsi col resto della maggioranza per quanto riguarda lo ius scholae, con grande soddisfazione anche della Lega. Il tentativo del gruppo Azione di Carlo Calenda, che aveva lanciato il guanto di sfida agli azzurri presentando un emendamento, è così fallito, con disappunto dello stesso Calenda che però, per quanto riguarda un altro degli argomenti caldi d'attualità, la nomina di Raffaele Fitto a commissario Ue accanto a Ursula von der Leyen, è di tutt'altro avviso. Le trattative sono in corso, la nomina avverrà la prossima settimana, quando a Strasburgo si rivedrà anche Mario Draghi, il 17 settembre, per presentare il suo report sulla competitività alla plenaria dell'Eurocamera. Draghi è stato anche invitato dalla presidente Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, nei prossimi giorni, per un confronto proprio sul rapporto dell'ex presidente del Consiglio. Ieri alla Camera primo via libera al provvedimento che prevede il carcere anche per chi blocca strade e binari, come gli eco attivisti di “Ultima generazione”, che l'ha già ribattezzato “norma anti-Gandhi”: “Gandhi è stato un eroe della libertà – fa notare Maurizio Gasparri, Forza Italia – qui parliamo di teppisti della stupidità. E quando la norma arriverà in Senato – aggiunge – vorrei proporre anche l'introduzione del ripristino dei luoghi, cioè chi imbratta, chi blocca, chi danneggia, poi dovrà rimediare con l'olio di gomito”.
Nel video le interviste a Riccardo Molinari, capogruppo deputati Lega; Carlo Calenda, senatore Azione; Giovanni Donzelli, deputato Fratelli d'Italia