Aggredì campionessa di pattinaggio, identificato e denunciato dalla Polizia
Aveva aggredito la campionessa di pattinaggio Sara Venerucci dopo una manovra azzardata in auto. L'uomo è stato identificato e denunciato dalla Polizia di Stato di Rimini per violenza privata e danneggiamento aggravato. Lo scorso 31 ottobre la Venerucci aveva chiamato il 112 dopo essere stata aggredita da uno sconosciuto, che subito dopo si era allontanato. Aveva quindi spiegato che mentre era alla guida della sua auto a Rivabella invadeva leggermente la corsia opposta, poiché si era girata a guardare la figlia piccola seduta nel seggiolino.
Il conducente dell'auto che proveniva dal senso di marcia opposto aveva fatto inversione e dopo aver raggiunto l'auto della Venerucci, l'aveva bloccata costringendola a fermarsi. Non contento era sceso dall'auto per insultarla, e dopo aver colpito l'autovettura con un calcio, danneggiando lo sportello, aveva mandando in frantumi il vetro posteriore. Dopodiché si era allontanato.
La pattinatrice aveva anche raccontato tutto sui social raccogliendo la solidarietà di molti riminesi. Un esempio di "rabbia stradale" dalla quale nessuno rimane immune. Nell'immediatezza dei fatti però, Sara Venerucci, 33 anni e madre di due bambini, in evidente stato di agitazione, non era riuscita a fornire immediati tali da poter identificare l'autore del fatto. I poliziotti hanno però trovato in zona delle telecamere di vigilanza che acquisite hanno fornito agli agenti elementi utili per risalire alla targa dell'autovettura. Si è scoperto così che ad usare l'auto del padre in quell'occasione era stato un ragazzo originario del Napoletano ma residente a Rimini, che è stato denunciato a piede libero.
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