Aghanistan: convocato G7, Talebani "rispetteremo donne e avversari sotto la Sharia"
Un G7 virtuale è stato convocato per la prossima settimana dal presidente Usa Joe Biden e dal premier britannico Boris Johnson per concordare una strategia comune di fronte al caos in Afghanistan dove intanto proseguono le evacuazioni. Gli Stati Uniti minacciano sanzioni se mancherà il rispetto dei diritti umani e civili ma restano aperti al dialogo con i talebani. L'intelligence, secondo i media, avvisò dei pericoli. Tre commissioni a guida dem chiedono un'indagine al Senato. Trudeau chiude la porta al nuovo governo afghano.
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"Abbiamo liberato l'Afghanistan e vogliamo che non sia più un campo di battaglia né terra di droga o di terrorismo", affermano i talebani nel loro primo incontro con la stampa. Promettono moderazione e rispetto per le donne "secondo la Sharia". Cina, Russia e Turchia parlano di "messaggi positivi". L'Occidente è cauto e la Nato minaccia una "risposta durissima" se le promesse non saranno rispettate.
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