Al via a Rimini la kermesse gastronomica “Al Meni”, inaugurata da Massimo Bottura
Un circo di sapori, di sogni, di contadini, di artisti. Il centro di Rimini si riempie di colori e profumi per ospitare, durante tutto il weekend, la settima edizione di “Al Meni”. Per la prima volta, a causa del Covid, si svolge in centro storico e a fine settembre, in concomitanza con le giornate inaugurali dei Palazzi d’arte. Ma le emozioni rimangono le stesse, e anche l’ambientazione, come sempre felliniana al 100%. A inaugurare l’evento dentro al circo dei sapori 8 e mezzo, lo chef stellato Massimo Bottura assieme alla sua squadra, e poi il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il presidente nazionale di Slow Food Antonio Cherchi. Preceduti e accompagnati dall’incontro di due tradizioni circensi, quella antica di Darix Togni e quella più contemporanea di Magda Clan. "Ci sono le mani, al meni, dei contadini - racconta Gnassi - che incontrano la cultura enogastronomica del nostro territorio".
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Come sempre lo scopo di “Al meni” è quello di valorizzare i prodotti e la cucina del territorio. Per questo in piazza Cavour è stato allestito un mercato dove è possibile acquistare le eccellenze emiliane e romagnole. E poi gli show cooking degli chef, invitati a interpretare in chiave contemporanea le loro radici e a offrire al pubblico i loro piatti con prezzi da street food. "I giacimenti gastronomici dell'Emilia Romagna sono unici al mondo - spiega lo chef Bottura -, lo dico a tutte le persone che incontro quando viaggio. Costituiscono il nostro futuro".
Nel servizio lo chef Massimo Bottura e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi