Albergo di Marina chiuso per 20 giorni: troppe risse e schiamazzi
La Polizia di Rimini ha chiuso per venti giorni un albergo di Marina Centro ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica. Solo lo scorso 25 agosto gli agenti delle Volanti erano dovuti intervenire due volte a seguito di una aggressione, utilizzando uno spray al peperoncino, ai danni di un dipendente dell'albergo da un cittadino straniero che non alloggiava nella struttura ma vi si era introdotto abusivamente.
L'hotel era da tempo sotto osservazione della Polizia per via di diversi interventi effettuati nel periodo estivo e di esposti di cittadini residenti nella zona che lamentavano, oltre a schiamazzi notturni e litigi frequenti tra i frequentatori della struttura, anche una forte situazione di degrado che ha generato, tra turisti e residenti, una sensazione di insicurezza ed allarme.
Prima del Ferragosto, l'albergo era stato controllato dalla Polizia di Stato, dalla Polizia Locale, dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco ed era emersa una forte situazione di degrado e di irregolarità, sia di tipo amministrativo che penale: il gestore ospitava persone già note alle forze dell'ordine senza comunicarne i dati alla Questura, tanto da essere denunciato e, in diverse occasioni sono stati rintracciati, tra gli alloggiati, cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio nazionale e successivamente sottoposti ai provvedimenti di espulsione da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza.
Considerata quindi la situazione nel suo complesso il Questore di Rimini ha adottato nella giornata odierna il provvedimento di sospensione della licenza, ai sensi dell'articolo 100 del Testo unico di Pubblica Sicurezza, per un periodo di venti giorni.
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