Ha creato diversi disagi, nel Riminese e nel Ravennate, il forte vento che nella notte e nelle prime ore del mattino ha soffiato sulla Romagna con rami e alberi caduti a terra, alberature finite contro auto in sosta e in alcuni casi, la mancanza di energia elettrica nelle case. Decine gli interventi da parte dei Vigili del Fuoco e delle forze dell'ordine.
A Riccione le raffiche hanno anche danneggiato la tensostruttura di fianco allo Stadio del Nuoto. Particolarmente delicata una situazione a Vergiano, frazione di Rimini, dove il figlio di un anziano collegato ad un respiratore meccanico aveva segnalato la mancanza di corrente a casa dei genitori. Immediata la chiamata della Polizia Locale al gestore dell'energia per sollecitare il ripristino dell'erogazione, tenuto conto che il generatore ausiliario presente nell'abitazione aveva un'autonomia limitata.
In città, in via Jano Planco una grossa pianta, poi rimossa, ha completamente ostruito tre delle quattro corsie stradali mentre in zona mare, su via Regina Elena, un albero si è abbattuto su un'auto in sosta, danneggiando anche la linea elettrica del filobus.
A Riccione si segnalano alberi caduti su abitazioni, automobili e strade. Gli alberi caduti di proprietà pubblica sono circa una decina mentre numerose altre piante di proprietà privata sono crollate nei diversi quartieri cittadini: gli interventi complessivamente sono stati circa una settantina. In particolare in viale Adamello un grosso albero è caduto contro un'auto e un palazzo mentre in viale Catalani un enorme pino si è sradicato finendo su un'auto e provocando una temporanea fuga di gas. Dal pomeriggio via alla pulizia delle strade.
A Ravenna un platano è crollato in via delle Industrie: un'auto, sopraggiunta poco dopo, ha urtato il tronco che era già a terra. Non si registrano feriti.
Allerta arancione in Emilia-Romagna: rossa nel reggiano e parmense per il rischio di frane e piene dei fiumi. Maltempo che colpisce varie regioni italiane. In Liguria raffiche di vento fino a 143 km/h. Traffico marittimo sospeso nel porto di Livorno e onde oltre i 4 metri. Nelle Marche più di 300 gli interventi dei Vigili del Fuoco. Mentre l'Agenzia interregionale per il fiume Po lancia l'allerta sull'innalzamento delle acque nei fiumi emiliani e lombardi.