Alessandro Di Battista: "Una vergogna che l'Italia non riconosca lo Stato di Palestina"
L'ex deputato del Movimento 5 Stelle ha fondato l'associazione "Schierarsi". Giorgia Meloni risponde sull'inchiesta di Fanpage ma poi l'attacca
Mentre in Italia si preparano altre proteste contro l'ultimo disegno di legge sicurezza, in discussione in commissione Affari Costituzionali e Giustizia alla Camera, che prevede il carcere fino a un mese per chi da solo blocca una strada, e da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite, col Pd che parla di “chiaro intento intimidatorio e la volontà di limitare drasticamente la possibilità di protestare, anche in maniera pacifica”, da Bruxelles la presidente del Consiglio, tirata più volte per la giacca, incalzata commenta l'inchiesta di Fanpage sul movimento giovanile del suo partito, che ha messo in luce episodi e chat intrisi di nazifascismo e razzismo, anche nei confronti di senatori della stessa Fratelli d'Italia come Ester Mieli.
Poi però attacca l'inchiesta stessa. Intanto si rivede Alessandro Di Battista, ex Movimento 5 Stelle che decise di lasciare quando entrò nel governo Draghi, che alla stampa estera parla del suo nuovo movimento, “Schierarsi”, per ora un'associazione culturale, ma non esclude possa diventare anche altro. La prima iniziativa è la consegna delle firme in Senato per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Nel video le interviste a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e a Alessandro Di Battista, fondatore “Schierarsi”
[Banner_Google_ADS]