Logo San Marino RTV

All'Acquario di Cattolica arrivano gli insetti XXL

di Maria Letizia Camparsi
15 mag 2023
Nel video le interviste a Franca Foronchi (sindaca Cattolica), Andrea Drudi (responsabile Marketing gruppo Costa Parchi) e Lorenzo Possenti (artista e curatore della mostra)
Nel video le interviste a Franca Foronchi (sindaca Cattolica), Andrea Drudi (responsabile Marketing gruppo Costa Parchi) e Lorenzo Possenti (artista e curatore della mostra)

Dalla preistoria ai giorni nostri. Oltre 70 modelli 3D, ingranditi da 20 a 200 volte: per gli spettatori un punto di vista inedito. All'Acquario di Cattolica la nuova mostra triennale "Insetti giganti - XXL Edition", realizzata in collaborazione con "Le Macchine Effimere". Sei sezioni per esplorare la loro creatività e l'adattamento all'ambiente, le strategie di sopravvivenza, le forme e i colori del corpo. E il secondo Acquario d'Italia diventa ancora più attrattivo. "Chi viene al mare può apprendere anche cose diverse in questa mostra e in questo acquario - commenta Franca Foronchi, sindaca Cattolica -. Sono veramente contenta di questa novità". "Chi viene a visitare l'acquario ha ora la possibilità di osservare questi insetti da vicino e senza microscopio - spiega Andrea Drudi, responsabile marketing Gruppo Costa Parchi -, apprezzando anche le più piccole sfumature". Non mancano i cosiddetti insetti killer, i non-insetti come ragni e scorpioni, gli approfondimenti anatomici e gli spazi interattivi. Per creare i modelli in resina sono serviti diversi mesi di lavoro, dallo studio alla realizzazione del calco. Opere a metà tra arte e scienza, merito delle mani esperte di Lorenzo Possenti, unico artista in Italia a realizzarle e curatore della mostra. "Cerco di metterli in verticale perché è bella sia la parte dorsale che ventrale - racconta Lorenzo Possenti, artista e curatore della mostra -. Grazie a queste dimensioni è possibile osservare in gruppo gli insetti". Nella mostra anche alcune provocazioni. Come gli insetti-uomo che adottano comportamenti simili ai nostri. O il menù a base di insetti. Possibile cibo del futuro? "Dipende a vantaggio di chi - risponde Possenti - perché per l'industria è una buona occasione per trasformare uno scarto alimentare in una risorsa da vendere. Non andrebbe bene se dentro ci fossero antibiotici o altri medicinali che poi finirebbero nella dieta umana".

Nel video le interviste a Franca Foronchi (sindaca Cattolica), Andrea Drudi (responsabile Marketing gruppo Costa Parchi) e Lorenzo Possenti (artista e curatore della mostra)






Riproduzione riservata ©