Allargamento del campo progressista, "no" e fischi a Elly Schlein dalla platea di sinistra
Alla prima festa nazionale di Alleanza Verdi-Sinistra il dibattito coi leader dell'opposizione, senza Renzi e Calenda
Ma esiste questo “campo largo” progressista o è solo una invenzione di stampa? Ieri alla prima festa nazionale di Alleanza Verdi-Sinistra c'erano i padroni di casa, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, insieme a Elly Schlein, Giuseppe Conte, Riccardo Magi, per rispondere. Mancavano Renzi e Calenda, e alla domanda della giornalista Rai Serena Bortone, “mettiamo qualche sedia in più?”, al possibilismo di Elly Schlein sono subito arrivati i “no” e i fischi della platea, tanto che la segretaria del Partito Democratico ha dovuto subito argomentare meglio la sua risposta.
Il nucleo c'è, è quello sul palco, anche se per esempio sulle armi in Ucraina ci sono distanze, e non solo su quelle. Giuseppe Conte, che ha il suo da fare in casa con Beppe Grillo che lo incalza sull'assemblea costituente del Movimento 5 Stelle che inizierà a ottobre, prima definisce l'attuale governo “reazionario”, poi ritiene di dover risolvere il problema numero uno, l'astensionismo. Intanto in una intervista a Repubblica, la nipote del duce, Rachele Mussolini, consigliera di Fratelli d'Italia in Campidoglio, annuncia di traslocare in Forza Italia: “Fratelli d'Italia, e Alleanza Nazionale prima, è stata la mia casa per vent'anni – spiega – ma mi sento più moderata, non così a destra”.
Nel video gli interventi di Elly Schlein, segretaria Partito Democratico, e di Giuseppe Conte, presidente Movimento 5 Stelle
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