Alluvione, il Commissario Figliuolo in Regione: "Qui per ascoltare e lavorare fin da subito"
Prima ha sorvolato in elicottero le zone più colpite
Fare presto e bene. Questo l'obiettivo della nuova fase per la ricostruzione dopo l'alluvione che a maggio ha devastato Emilia-Romagna e parte delle Marche. Si parla di danni per 9 miliardi di euro almeno: queste le stime consegnate nelle mani del generale Francesco Paolo Figliuolo, nominato Commissario per la ricostruzione. Ancora non è entrato formalmente in carica ma si è già messo all'opera: questo pomeriggio, accompagnato dal presidente della Regione Bonaccini, ha sorvolato le aree più colpite: Forlì, Cesena, Ravenna e una parte di Bologna.
A seguire nei palazzi della regione ha incontrato istituzioni, amministratori locali e parti sociali nel Patto per il Lavoro e per il Clima. "Il mio compito sarà quello di fare un piano, - spiega Figliuolo - che sia condiviso da tutti, da mettere a terra in maniera realistica". L'Emilia-Romagna è locomotiva d'Italia - dice - ed è dunque necessario non fermare la corsa. Assieme a Figliuolo c'erano anche Stefano Bonaccini e la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo.
Sentiamo gli interventi del Commissario Francesco Paolo Figliuolo e del presidente Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l'intervista a Irene Priolo, vicepresidente con delega Protezione Civile
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