Alluvione, un anno dopo: il bilancio su quanto fatto dalla Regione ed il ricordo delle 17 vittime
“Il primo pensiero va alle vittime – afferma il presidente della Regione Stefano Bonaccini – per il resto si può ricostruire tutto ma serve che il governo mantenga le promesse”.
Danni a privati, infrastrutture, imprese, settore agricolo: l'Emilia Romagna fa il punto, dodici mesi dopo, su quanto l'alluvione si è portata via. 17 le vittime e 8,5 miliardi di danni certificati dall'Unione Europea. Un evento senza precedenti nella storia, scrive nelle conclusioni la Commissione tecnica nominata dalla Regione, uno spartiacque tra passo e futuro nel settore della difesa idraulica e idrogeologica del territorio. “Il primo pensiero va alle vittime – afferma il presidente della Regione Stefano Bonaccini – per il resto si può ricostruire tutto ma serve che il governo mantenga le promesse”.
Intanto è in programma per il 13 maggio a Bologna la presentazione del volume fotografico che raccoglie volti e storie, per ripercorrere i tragici eventi, curata dall'Agenzia di informazione delle Giunta regionale. Il 15 giugno a Faenza invece l'appuntamento “Alluvione, un anno dopo. Una giornata per dire grazie”. Nel cuore del territorio più colpito, un'iniziativa per manifestare gratitudine verso che ha svolto un ruolo fondamentale nella gestione dell'emergenza e verso chi ancora sta lavorando al ripristino dei danni.
Nel servizio le interviste a Stefano Bonaccini (Presidente Regione Emilia Romagna) e Irene Priolo (Vicepresidente Regione Emilia Romagna)
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