ELEZIONI

Amministrative Italia: il centrodestra vince in quasi tutti i capoluoghi e toglie Ancona al centrosinistra

Ad Ancona "risultato storico" per la premier Meloni. Dopo l'exploit della destra in Spagna, annunciate elezioni anticipate

Amministrative Italia: il centrodestra vince in quasi tutti i capoluoghi e toglie Ancona al centrosinistra.

Le forze di centrodestra sfiorano l'en plein alle amministrative italiane dopo il ballottaggio. Come da pronostico, viene 'conquistata' Ancona, roccaforte di centrosinistra, dove il candidato di centrodestra Daniele Silvetti vince su Ida Simonella con il 51,73% diventando così primo cittadino del capoluogo marchigiano governato per 30 anni da forze di sinistra. Situazione opposta, invece, a Vicenza, dove ad avere la meglio è Giacomo Possamai (centrosinistra) su Francesco Rucco (centrodestra) con il 50,5% delle preferenze. A parte Vicenza, il centrodestra vince in quasi tutti i capoluoghi: si è votato a Massa, Pisa, Siena e Brindisi. A Terni primeggia il candidato Stefano Bandecchi, di area centrista.

In totale 41 i Comuni interessati, per 1 milione e 340mila elettori chiamati alle urne. In contemporanea i primi turni in Sicilia e Sardegna. In calo l'affluenza che si ferma al 49,64% rispetto al 58,39% del primo turno. Non si sono fatte attendere le reazioni, a partire da quella del leader della Lega e ministro Matteo Salvini che, commentando la performance del centrodestra, ha attaccato la Segretaria del Pd parlando di un “ottimo effetto Schlein”. “Il nostro movimento si conferma centrale nel quadro politico italiano, da Nord a Sud”, scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "È evidente che da soli non si vince. C'è da ricostruire un campo alternativo, che credibilmente contenda alla destra la vittoria", è la riflessione di Schlein.

Centrodestra in vantaggio anche in Sicilia, secondo i dati degli exit poll, e l'exploit arriva anche in Spagna. Battuta d'arresto per i socialisti di Sanchez che annuncia elezioni anticipate per il 23 luglio. Ed è proprio per la prossima tornata che l'attuale Governo teme la sconfitta, se il Partito popolare si alleerà con gli ultraconservatori di Vox. Dal canto suo, Podemos si dice al lavoro per una nuova alleanza di sinistra. In Turchia la riconferma di Erdogan. “Governeremo altri cinque anni – afferma Erdogan – e questo sarà il secolo della Turchia”.

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