L'anti Schettino, Gregorio De Falco, dice no al decreto sicurezza: "Non è civile"
Per lunghi mesi dopo il terribile naufragio della Costa Concordia, quando fu costretto ad inveire contro il comandante Schettino che era sceso dalla nave, divenne il simbolo di chi lotta e non si arrende. Oggi il comandante De Falco, militare in congedo della Marina, ha sposato la causa del M5S ed è diventato senatore.
La sua vita, ci dice, è molto cambiata da quella notte.
Ma è ancora colui che lotta e dice no quando lo ritiene giusto: al Decreto Sicurezza in Senato, ad esempio, tanto caro alla Lega ma da lui non votato assieme ad altri 4 senatori.
Non pensa di essere stato ribelle, ma solo coerente coi propri principi che, ritiene, siano gli stessi del M5S. E' convinto che non sarà espulso anche se altri provvedimenti non gli sono piaciuti, come il decreto Genova e il condono su Ischia.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Gregorio De Falco, senatore M5S