Anticiclone subtropicale ancora per una settimana: in pianura smog oltre i limiti
Anche a Rimini misure emergenziali contro lo smog
Nebbie e nubi basse portano con sé smog e inquinanti, intrappolati ad altezza uomo per lo schiacciamento verso il basso dell'aria fredda preesistente. Un pericolo per il benessere delle prime vie respiratorie. Il responsabile è l'anticiclone subtropicale, arrivato nel weekend e compagno di tutta la settimana appena iniziata. Situazione che interessa tutta la Pianura Padana.
Anche a Rimini prosegue l'allerta smog, con il bollettino Arpae che impone delle misure emergenziali, già in vigore, almeno fino a mercoledì incluso, giorno di controllo. Tra le limitazioni lo stop alla circolazione per i veicoli più inquinanti (fino a diesel euro 5), la riduzione delle temperature e il divieto di combustioni all'aperto. "Le polveri sottili pm 10 e pm 2.5 - spiega il meteorologo Pierluigi Randi -, nelle medie giornaliere in tutta la regione, sono intorno ai 30 microgrammi per metro cubo, quando il limite di legge è 25. Queste polveri le respiriamo e nel lungo periodo possono portare a conseguenze serie".
La presenza di nebbia può provocare il cosiddetto freezing effect, a causa delle forti inversioni termine. Infatti se in montagna fa più caldo, con picchi di 12-15 gradi, in pianura i valori termici si mantengono bassi e vicini allo zero. Un fenomeno, tuttavia, non estraneo alla stagione. "Nell'epoca recente questi anticicloni sono diventati più frequenti, durano di più e sono più estesi - continua Randi -. A questo si aggiunge la mancanza di precipitazioni. Il problema principale però riguarda gli inquinanti, quindi dovremmo cercare di uscire il meno possibile. Un buon sistema per proteggersi è usare una mascherina".
Nel video l'intervista a Pierluigi Randi (meteorologo)
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