Approvato con la fiducia il decreto carceri
Slitta a settembre il ddl sicurezza, ma approvato l'emendamento sulle bodycam alle forze di polizia
Passa con la fiducia il decreto carceri: 104 sì, 73 no e un astenuto. Il testo va ora alla Camera, dove invece slitta a settembre l'approdo in Aula del ddl sicurezza, dopo la maratona notturna in commissione. Approvato l'emendamento sulle bodycam, ossia le divise dotate di telecamere, per gli agenti di polizia, novità salutata dal ministro dell'Interno Piantedosi come “efficace strumento di tutela”. Il decreto carceri approvato a Palazzo Madama prevede invece l'assunzione di mille unità per la polizia penitenziaria, procedure più snelle per concedere di uscire dal carcere in anticipo a chi ne ha diritto, più telefonate per i detenuti e l'istituzione di un albo di comunità adibito alla detenzione domiciliare. Per le opposizioni è un decreto vuoto. Magi commenta negativamente anche la stretta sulla cannabis light, di fatto equiparata a quella non light. “Nelle nostre carceri 10mila detenuti di troppo”, dice il ministro degli Esteri Tajani dopo la visita in un carcere di Lucca, visite che proseguiranno tutta l'estate in tutti i penitenziari d'Italia.
Nel video le interviste a Riccardo Magi, segretario Più Europa, e a Antonio Tajani, segretario nazionale Forza Italia
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