Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti bis. Prevede la proroga, anche per il quarto trimestre, degli sconti su bollette e benzina (taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti), la rivalutazione delle pensioni - del 2% - a partire dal primo ottobre e il taglio del cuneo più alto delle attese. Ma anche risorse per la siccità- con agevolazioni per le imprese agricole che abbiano subito danni dalla siccità e prive di copertura assicurativa -, aiuti per l'ex Ilva, tutele per i consumatori più vulnerabili. Per il Servizio sanitario nazionale arriva un miliardo in più; l'aumento del Fondo per il 2022 sale così a 4 miliardi di euro. Nel decreto non c'è la proroga del lavoro agile per i fragili e per i genitori degli under 14, chiesta dal ministro Orlando, che però si è impegnato in sede di conversione. "Un provvedimento di proporzioni straordinarie", come ha detto, in conferenza stampa, Mario Draghi che mette a terra 17 miliardi complessivi in aiuti a famiglie e imprese.