Approvato il decreto fiscale, l'opposizione: "Ancora regali agli evasori"
Iniziato il nuovo voto del Movimento 5 Stelle, Conte: "Se si votasse domani, alle urne andremmo di nuovo da soli"
Via libera definitivo alla Camera con 151 voti a favore, 111 contrari e 4 astenuti al Decreto fiscale. Si prevedono fondi per il programma rete ferroviaria, ma anche il rifinanziamento di Ape sociale e 4 milioni in favore di Roma per il Giubileo che parte il 24 dicembre. Il decreto al Senato si è arricchito di molte misure, diventando di fatto un omnibus: tra queste, il rinvio a gennaio della seconda rata di acconto delle imposte dirette per le partite Iva sotto i 170mila euro, con possibile rateizzazione. Confluito anche il decreto col concordato bis. Misure, queste ultime, criticate dall'opposizione. Il deputato Tremaglia di Fratelli d'Italia, dopo aver ringraziato le forze dell'ordine cui vanno milioni di euro in più per gli straordinari, risponde nel merito. E' infine iniziato il nuovo voto del M5S, richiesto dal garante Beppe Grillo, che nei giorni scorsi ha recitato il de profundis del Movimento, sulle modifiche statutarie. Finiranno domenica alle 22. Secondo Giuseppe Conte, se si votasse domani, il Movimento andrebbe alle urne nuovamente da solo, perché siamo “progressisti indipendenti”.
Nel video gli interventi alla Camera di Marco Grimaldi, deputato Alleanza Verdi-Sinistra; Maria Cecilia Guerra, deputata Partito Democratico; Andrea Tremaglia, deputato Fratelli d'Italia
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