POLITICA ITALIA

Approvvigionamento energetico, visita lampo in Mozambico e Congo della presidente Meloni

In Italia è scontro sul salario minimo, dopo la bocciatura del Cnel. Per Giusppe Conte, M5S, si è compiuto il "delitto perfetto"

Preoccupata per le possibili ripercussioni sulle forniture di gas, a causa della nuova guerra, la presidente Meloni compie una doppia visita in Mozambico e Congo, la cui durata è stata ridotta a un solo giorno proprio per la gravità della situazione in Israele, dove oggi tra l'altro è arrivato il ministro degli Esteri Tajani, in visita nel luogo dell'attacco di Hamas per un incontro con l'omologo Eli Cohen. “Siamo qui per dare solidarietà a Israele – ha detto Tajani – sono convinto che la sua reazione sarà proporzionata, e che farà di tutto per colpire solo Hamas”.

Nel bilaterale di Meloni si è parlato di energia, come detto, il rialzo del prezzo del gas sul mercato è forte: 53 euro al Megawattora, con l'Agenzia internazionale dell'energia che avverte su possibili carenze di gasolio in Europa quest'inverno. E mentre c'è attesa per la manovra di bilancio che arriva in Consiglio dei ministri lunedì, Meloni ringrazia il presidente del Cnel, Renato Brunetta, per il lavoro svolto sul salario minimo, commissionato proprio da Palazzo Chigi quest'estate. “Si evince – commenta sempre Meloni – che un salario minimo orario stabilito per legge non è lo strumento adatto a contrastare il lavoro povero e le basse retribuzioni”.

Per Giuseppe Conte si è compiuto il “delitto perfetto”. 

Nel video l'intervento di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e l'intervista a Giuseppe Conte, presidente Movimento 5 Stelle

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