Area Schengen: Ministro Piantedosi, "Controlli alla frontiera come deterrente contro l'immigrazione irregolare"
Il Ministro degli Interni è intervenuto in audizione al comitato Schengen ipotizzando un rischio infiltrazioni di terroristi
Dalla rotta balcanica continua ad esserci il rischio di infiltrazioni terroristiche. Matteo Piantedosi, in audizione al comitato Schengen, ha illustrato gli specifici indicatori che la fanno ritenere particolarmente esposta alla sfera di azione terroristica estremista. Per la prevenzione degli atti terroristici si sono dovuti reintrodurre i controlli alle frontiere con la Slovenia, mettendo in stand-by il sistema Schengen. L'obiettivo è quello di ridargli piena operatività. I controlli alla frontiera hanno agito come deterrente agli ingressi irregolari.
Sono stati rintracciati 5.000 migranti in posizione irregolare e sono state arrestate 274 persone di cui 147 per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. 4.514 migranti sono stati rimpatriati, poiché il rimpatrio forzoso di coloro che non hanno titolo a rimanere in Italia funge da deterrente verso le nuove partenza e verso le pretestuose richieste di asilo. Sono stati arrestati 450 scafisti con l'accusa di traffico di esseri umani, crimine contro l'umanità. Matteo Piantedosi continua dicendo che il regolamento europeo ha assegnato all'Italia l'obiettivo di realizzare al 2026 più di 8mila posti disponibili per l'accoglienza dei migranti. Afferma quindi che dobbiamo predisporci per realizzarli.
[Banner_Google_ADS]