Arresto Messina Denaro, Meloni a Palermo: "Il 16 gennaio diventi giornata nazionale lotta alla mafia"
Arriva la notizia e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni vola subito a Palermo. Un minuto di raccoglimento davanti alla stele di Capaci e la proposta: “Il 16 gennaio diventi festa nazionale, come giorno dedicato alla lotta alla mafia”. Nel capoluogo siciliano l'incontro e le congratulazioni per l'arresto di Matteo Messina Denaro al procuratore distrettuale, Maurizio de Lucia, ai magistrati che hanno coordinato le indagini e ai carabinieri del Ros che hanno eseguito l'arresto. A loro Meloni promette il sostegno del Governo.
Il plauso arriva anche dal presidente della Repubblica Mattarella, che telefona al ministro dell'Interno Piantedosi e al Comandante dei Carabinieri. Seguono i presidenti di Camera e Senato, Fontana e La Russa, insieme al vicepremier Salvini. L'arresto di uno dei latitanti più pericolosi e ricercati al mondo arriva all'indomani dei primi 100 giorni dell'attuale Governo, con Fratelli d'Italia che rivendica i risultati sin qui ottenuti. Una telefonata del leader di Forza Italia Berlusconi a Meloni, nel giorno del suo compleanno, stempera le tensioni createsi in maggioranza su decreto benzina e autonomia differenziata. Ma a creare frizioni ora potrebbero essere le regionali in Lazio e Lombardia, in calendario per febbraio.
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