Autonomia differenziata, opposizioni unite depositano referendum abrogativo
Giuseppe Conte (M5S): "Evitiamo tutti insieme questo spacca Italia che condannerà a morte sanità e istruzione"
Per abrogare la riforma dell'autonomia differenziata, già approvata in via definitiva dal Parlamento, le opposizioni si sono presentate insieme in Cassazione per depositare il quesito referendario e iniziare così la raccolta firme per bloccare quello che chiamano il “mercimonio Salvini-Meloni”, ossia l'autonomia differenziata in cambio del premierato. Insieme alle opposizioni ci sono anche sindacati e società civile. Di parere totalmente contrario la Lega, che da sempre si è battuta per l'autonomia delle Regioni. Anche le Regioni però si muovono contro: la Toscana si è portata avanti addirittura con due testi, uno per l'abrogazione parziale e uno totale. Dove non c'è guida di centro-sinistra sono le opposizioni a muoversi nei consigli. In Emilia-Romagna si è opposta invece la destra, che è in minoranza, e contro la presidente del consiglio regionale Emma Petitti ha presentato una mozione di sfiducia per “regolamento violato”.
Nel video le interviste a Giuseppe Conte, presidente Movimento 5 Stelle, Maurizio Landini, segretario generale Cgil, e l'intervento di Riccardo Molinari, capogruppo deputati Lega
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