È ancora scontro tra sindaci per il progetto di parco eolico “Badia del Vento”. Da una parte quello di Badia Tedalda, Alberto Santucci, che da anni – fin dai tempi di quello denominato “Poggio Tre Vescovi” - sostiene la necessità d'installare le turbine per incamerare risorse importanti dalle compensazioni ambientali e mitigare così lo spopolamento, e dall'altra Fabiano Tonielli, primo cittadino di Casteldelci. Ieri, come racconta il Corriere Romagna, si è svolta la riunione della Conferenza dei servizi dedicata all'impianto eolico formato da sette pali di 180 metri e rotori di 130 metri per una potenza totale di 29,4 megawatt. Tonielli si è detto a più riprese contrario al progetto per la fragilità geologica dell'area, la sua vocazione turistica e i disboscamenti necessari per l'installazione; “in nome – sostiene – di energie rinnovabili la cui produzione sarà tutt'altro che a buon mercato”. Santucci, dal canto suo, – ricostruisce ancora il quotidiano – avrebbe invitato la Conferenza a non dare peso al parere di Casteldelci. “Inseguire presunte fortune a scapito dei vicini – commenta Tonielli – è desolante, perché la montagna è un unicum da difendere assieme”. E preannuncia una opposizione forte al progetto, “perchè – conclude – l'eolico è l'ennesimo esempio di colonizzazione della montagna a fronte di una visione miope della politica locale”.