Ballottaggi: a Cattolica ha votato meno di un elettore su due
Affluenza in calo in Emilia-Romagna
Cala ancora, in Emilia-Romagna, l'affluenza alle urne, in media di oltre sei punti in meno rispetto al primo turno nei quattro Comuni chiamati al ballottaggio. A Cattolica, in particolare, ha votato meno di un elettore su due, il 46,8% (-6,3%). Ma il calo è generalizzato: a Cento ha votato il 50,1%, il 5,6% in meno rispetto a due settimane fa, a Finale Emilia nel Frignano il 50,7% (-8,4%), mentre a Pavullo il dato finale dei votanti si attesta su 53,1%, in calo del 7,5%.
A livello nazionale alla chiusura dei seggi per i ballottaggi, quando sono noti i dati relativi a 31 comuni sui 63 raccolti dal Viminale, l'affluenza alle urne alle ore 15 di oggi va attestandosi al 48,95%. Al primo turno alla stessa ora era stata del 58,35 %. Dunque è di ben dieci punti percentuali il calo di affluenza e si conferma la forte disaffezione alle urne che si era già registrata in maniera forte quindici giorni fa, al primo turno.
Secondo i primi exit poll il centrosinistra si avvia a conquistare cinque dei sei capoluoghi di Regione al voto, e in particolare le cinque maggiori città. Se gli exit poll verranno confermati dai dati reali il centrosinistra oltre a Milano, Bologna e Napoli, vinte al primo turno, dovrebbe portare a casa anche i sindaci di Roma e Torino. Rimane invece in bilico Trieste.
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