Il capogruppo del Partito popolare europeo Manfred Weber vedrà oggi a Roma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, probabilmente per parlare della procedura per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia e della richiesta di un minimo di flessibilità sulla manovra economica. Se ne parlerà poi venerdì al vertice di maggioranza, che precede il Consiglio dei ministri: pare sia molto vicina l'intesa sulle nomine Rai, ma anche sulla questione balneari, con la presidente Meloni che vorrebbe arrivare a una norma quadro che metta l'Italia al riparo dalla procedura di infrazione per violazione della direttiva Bolkestein, e che allo stesso tempo plachi il nervosismo degli imprenditori delle spiagge. Gli indennizzi possono essere una chiave.
D'altro canto anche il suo vice, Matteo Salvini, al Meeting di Rimini, aveva previsto questa stessa possibilità. Le concessioni balneari saranno l'ultima missione del ministro Raffaele Fitto, che subito dopo dovrà fare le valigie per trasferirsi a Bruxelles come commissario europeo. Voci dicono che la delega all'attuazione del Pnrr potrebbe tenersela la stessa Meloni. Il passaggio più delicato del vertice sarà comunque quello sulla manovra economica, a partire dal nodo pensioni, con la Lega che avverte “quota 41 non si tocca”, l'Autonomia e le strategie in vista delle prossime regionali.
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