Fuoco incrociato tra esponenti politici romagnoli sugli aeroporti. In una intervista al Resto del Carlino, il viceministro Galeazzo Bignami, in una riflessione in cui si parlava di come l’aeroporto Marconi di Bologna non basterà a soddisfare tutti i potenziali clienti, aveva spiegato come “Forlì avrà un altro tipo di opportunità, che è frutto di una prospettiva comune e di un rapporto forte tra l’attuale amministrazione e il governo”.
Immediata la replica da Rimini del sindaco Jamil Sadegholvaad che, parafrasando le parole dei viceministro, sottolinea: “Siccome a Roma governa il centrodestra e a Forlì idem, l'aeroporto di Forlì passa avanti a tutti gli altri”. Decisione che per il sindaco è inaccettabile. Così Rimini “si dovrebbe accontentare delle briciole o delle ossa della polenta”. E segnala “che l'aeroporto di Rimini serve un territorio di 16 milioni di presenze turistiche all'anno, interessato ad aumentarle proprio grazie ai voli sull'estero”.
Oggi, sempre sulle colonne del Carlino, la controreplica della senatrice Domenica Spinelli, vice sindaco di Coriano: “Anziché prendersela con il governo”, Sadegholvaad “dovrebbe spiegare come mai il Comune non ha presentato alcuna richiesta al ministero dei Trasporti per rivedere e potenziare il ruolo del 'Fellini' nell'ambito del piano nazionale degli scali”. E continua: “Anche per il 'Fellini' è arrivata la richiesta di intervenire, sui cargo e sui voli commerciali, ma non dal Comune di Rimini, bensì da San Marino”. Secondo la senatrice si tratta dunque di attacchi strumentali, visto che “un ministero investe e si muove di conseguenza, per dare risponde laddove ci siano richieste”.