Bayesian, il comandante è iscritto nel registro degli indagati
Cutfield non è riuscito a evitare il naufragio, ha lanciato l’allarme in ritardo, non ha fatto quello che doveva fare per salvare più ospiti possibile e si è allontanato dal veliero che affondava mentre mancavano all’appello sette passeggeri
Oltre al comandate del Bayesian James Cutfield, iscritto nel registro degli indagati per omicidio plurimo colposo dopo essere stato sentito due volte dagli inquirenti, altri componenti dell'equipaggio potrebbero essere indagati dalla Procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio, che sta conducendo l'inchiesta sul naufragio del veliero britannico, affondato una settimana fa davanti alla costa di Porticello (Palermo) mentre nella zona imperversava una violenta tromba d'aria. Primo tra tutti il primo ufficiale Tijs Koopman, tanto che sarebbero già stati notificati altri atti.
Un atto dovuto per dare agli indagati la possibilità di nominare consulenti e periti per partecipare agli atti irrepetibili, a partire dalle autopsie delle sette vittime.
Davanti ai Pm Cutfield ha dovuto non solo ricostruire i momenti terribili del naufragio ma anche provare a spiegare come sia stato possibile che quello yacht, con sistemi tecnologici d'avanguardia e considerato praticamente inaffondabile, sia colato a picco nel giro di un minuto. James Cutfield è uno skipper molto conosciuto e stimato, tanto da lavorare per conto di grandi broker internazionali della nautica che gestiscono crociere di lusso nel Mediterraneo. Prima di essere ingaggiato dal magnate della tecnologia britannico Mike Lynch come comandante della Bayesian, aveva lavorato per un miliardario turco.
Le presunte responsabilità del capitano sono delineate nell’avviso di garanzia che ieri gli è stato recapitato. Ne parla oggi La Stampa. Nell’ordine Cutfield non è riuscito a evitare il naufragio, ha lanciato l’allarme in ritardo, non ha fatto quello che doveva fare per salvare più ospiti possibile e si è allontanato dal veliero che affondava mentre mancavano all’appello sei passeggeri su dodici e il cuoco. Ovvero i sette che sono morti dei ventidue in totale che erano a bordo. Oggi Cutfield sarà sentito per la seconda volta, ma come indagato. Potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere.
Previste sempre per la giornata di oggi le autopsie delle sette vittime: sei passeggeri tra cui il tycoon Mike Lynch e la figlia Hannah di 18 anni, e il cuoco Thomas Recaldo, 59 anni di Antigua, che faceva parte dello staff. Quindici invece i sopravvissuti, nove membri dell’equipaggio e dei passeggeri tra cui Angela Barcares, moglie del magnate britannico morto con la figlia e titolare della società cui sarebbe intestato lo yacht.
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