Botte da orbi a Riccione, rissa tra ragazze coinvolge una ventina di persone
Ad avere la peggio un giovane ristoratore di 26 anni, arrivato in ospedale con una lesione all'occhio. Indagano i Carabinieri per ricostruire l'accaduto
Futili motivi – un bicchiere di troppo o una parola di troppo – starebbero alla base di una feroce rissa andata in scena nella notte tra il 17 e il 18 aprile scorso, in pieno centro a Riccione. Sul posto i Carabinieri che sono intervenuti per sedare gli animi di due gruppi che si sono affrontati verso le 3 di notte. Al loro arrivo però uno dei due gruppi era già fuggito.
Secondo fonti di stampa sarebbero almeno una ventina le persone, tra cui molte donne, coinvolte nel parapiglia. Una litigata tra giovani russe affrontate da alcune ragazze italiane che si è ben presto spostata in strada, tra viale Ceccarini e viale Corridoni; e che ha visto coinvolti anche gli addetti alla sicurezza dei locali nel tentativo di riportare tutti alla calma.
A cercare di separare i due gruppi di ragazze, anche gli amici, tra cui un 26enne ristoratore di origine russa, ma di cittadinanza italiana, che è finito a terra colpito alla testa con calci e pugni dal fidanzato di una delle italiane coinvolte nella lite. Una volta raggiunta la propria auto, il giovane imprenditore ha chiamato la polizia e un’ambulanza che l'ha portato in ospedale con una brutta lesione all'occhio e un lieve trauma cranico. In Pronto soccorso oltre al ristoratore anche una 32enne russa.
Entrambi il giorno seguente hanno presentato denuncia ai Carabinieri. Sarebbero stati forniti anche foto e video della rissa, dove si potrebbero vedere gli aggressori. Sono in corso le indagini degli uomini dell'Arma per identificare i partecipanti e ricostruire quanto accaduto.
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