Il 65% dei giovani dichiara di aver subito una qualche forma di violenza, tra questi il 46% atti di bullismo, il 19% di cyberbullismo. E' una fotografia preoccupante quella delineata dai numeri, relativi al 2024, dell'Osservatorio Indifesa realizzato da Terre des Hommes. Dati in crescita, secondo studi comparativi dal 2011 al 2022.
Uno scenario, quello italiano, confermato dal bilancio della Polizia Postale, che sui dati in riferimento al cyberbullismo, registrano rispetto al 2023 un lieve aumento, oltre 300. L’analisi dei dati ha consentito di osservare come la fascia d’età più colpita sia quella dai 14 ai 17 anni, sebbene gli incrementi più significativi siano legati alle fasce d’età 6-9 e 10-13 anni.
A conferma di quanto sia sentito, il fenomeno del bullismo è stato al centro di una udienza di Papa Francesco con le associazioni cattoliche: Il pontefice ha ricordato la prepotenza con cui il fenomeno affiora da episodi di cronaca, che talvolta conducono i ragazzini a gesti estremi, fino a togliersi la vita. «Il bullismo nelle scuole deve essere fermato - ha detto - perché è una via per prepararsi alle guerre».
"Sicuramente è un problema che a San Marino esiste anche se non emerge in modo così marcato – ha detto il comandante della gendarmeria Maurizio Faraone, nel corso di un convengo che si tenuto un paio di mese fa a San Marino, organizzato da Soroptimist . ”Questo ci deve trasmettere – aveva aggiunto - la convinzione che il problema non esiste semmai ci deve stimolare ad andarlo a cercare". Fu quella l'occasione di un richiamo forte all'uso del cellulare da parte degli esperti: "Non prima delle medie e spazio di dialogo".