Le ministre Mariastella Gelmini e Mara Carfagna aderiscono a pieno titolo al Fronte Repubblicano di Carlo Calenda, entrando direttamente in segreteria, “le decisioni d'ora in poi le prenderemo insieme”, dice Calenda che avverte di non voler nemmeno iniziare una campagna elettorale che parte con presupposti di sconfitta, dando dunque per certa la vittoria del centrodestra. Secondo Gelmini, la scelta di Lega e Forza Italia di far cadere il governo Draghi non poteva avere altra conseguenza che la sua. Il riferimento di Carfagna è alle “ombre russe” raccontate su La Stampa di presunte pressioni per far cadere il governo, specie sui ministri leghisti, e che Salvini ha già bollato come “fesserie”. Intanto Giuseppe Conte annuncia una volta per tutte che la regola dei due mandati non decade: “Alle prossime elezioni tra i candidati del M5S non troverete chi ha già svolto due mandati”, dice, e ciò esclude automaticamente nomi di spicco come quelli di Fico, attuale presidente della Camera, Taverna, Crimi, Fraccaro, Bonafede e Toninelli.
Nel video gli interventi di Carlo Calenda, "Azione", e delle ministre Mariastella Gelmini e Mara Carfagna