Nell'Italia verso il voto, la politica non può permettersi il riposo domenicale e così anche oggi è stato un giorno di lavoro, confronto e incontri tra i partiti. La definizione delle alleanze sembra al momento ancora del tutto aperta. Luigi Di Maio accusa Conte: “Ha realizzato il suo sogno ha smantellato il Movimento, Grillo ora se n'è accordo e sta intervenendo arginandolo". Ha abbandonato i 5 Stelle anche Roberto Fico ed il nome del presidente della Camera è oggi corteggiato dal Partito Democratico che continua gli approcci anche con Carlo Calenda, che ha già fatto sapere di comunicare la sua decisione entro le prossime ore, ma anche nei confronti di Italia dei Valori. Dalla Romagna, dove si trova in questi giorni, Matteo Salvini attacca la sinistra e parla di tasse e sicurezza.
Particolarmente attivo, su Twitter, proprio Calenda che scrive: "Le cose che ha fatto Di Maio 1: cancellato il progetto di gasdotto con Israele; cancellato impresa 4.0; cancellato un contratto da 4,2 mld su Ilva; provato a far saltare il Tap; cancellato la Strategia Energetica Nazionale; insultato come ladri (anche di bambini) e corrotti tutti". Il leader di Azione lancia una serie di post contro il ministro degli Esteri. L'elenco di Calenda continua in altri tweet: ha "preso in giro gli operai di Whrilpool; portato discredito all'Italia andando dai gilet gialli; fatto finta di abolire la povertà; preteso due ministeri senza aver mai gestito nulla in vita sua; minacciato di impeachment il Presidente Mattarella". E ancora: "Litigato con Conte; letto in italiano le veline del Ministero degli Esteri; fatto un partito con Tabacci. Cerchiamo di recuperare la memoria, il senso delle proporzioni e la dignità. Grazie", conclude.