Cambiamento climatico: in futuro le spiagge scompariranno? Legambiente si appella al Governo
Fanno riflettere i dati del Rapporto Spiagge 2024: in aumento gli eventi meteo estremi nelle zone costiere
E' una chiamata all'azione quella che Legambiente rivolge alle istituzioni. Secondo il Rapporto Spiagge 2024 nelle aree costiere italiane crescono gli eventi meteo estremi: mareggiate, allagamenti da piogge intense, trombe d'aria. Per non contare l'erosione dei litorali.
816 gli eventi estremi dal 2010 a giugno 2024: oltre 100 solo nell'ultimo anno (+14,6 per cento rispetto all'anno precedente). In Emilia-Romagna ne sono stati censiti 29. Cesenatico è il Comune più colpito. Legambiente lancia quindi un appello al Governo, con sette azioni da compiere per salvare le spiagge. Tra queste, l'attuazione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Gli attivisti chiedono poi di “superare la logica dell'emergenza” e di “rinaturalizzare” le coste ricreando aree con dune e zone umide e paludose.
L'associazione si sofferma sulla necessità di una legge per fermare il “consumo di suolo” e di introdurre norme uniche in tutto il Paese per le concessioni balneari, per garantire spiagge libere. Ma c'è spazio anche per le notizie positive: l'Emilia-Romagna, segnala l'organizzazione, è tra le poche ad aver realizzato un piano di adattamento al cambiamento climatico. Tra le “buone pratiche”, Legambiente cita il Parco del Mare di Rimini. E per gli stabilimenti che si accorpano, il Comune offre un sistema di incentivi che portano, tra gli altri effetti, a ricreare parti di spiagge libere e gratuite.
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