Campagna elettorale senza esclusione di colpi: scontro tra i leader politici
Giorgia Meloni definisce "indegno" Luigi Di Maio, mentre Letta (Pd) mostra preoccupazione "per le ingerenze russe"
“Non si può tollerare l'ingerenza di una potenza straniera ostile – scrive Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, su Twitter – Se si è patrioti, si condannano gli interventi della Russia di Putin nella campagna elettorale e le azioni di spionaggio. La destra – conclude – è drammaticamente ambigua”. Anche Luigi Di Maio, Impegno Civico, non usa toni morbidi. Giorgia Meloni gli replica altrettanto duramente, lo definisce “indegno” e “pagato per screditare l'Italia”, poi torna a tessere le lodi del presidenzialismo. Con l'autunno che già si intravede all'orizzonte, il ministro della Salute Speranza torna a parlare di Covid anche in chiave elettorale, “è ancora un problema aperto – dice a RTL – Gli ultrasessantenni e i fragili facciano subito la quarta dose, in vista dei mesi più complicati. Sulla vaccinazione – aggiunge – basta ambiguità, lo dico a Salvini, Meloni, bisogna usare parole chiare. Qualsiasi cosa accada dopo il 25 settembre – conclude – il Paese continuerà sulla linea del rispetto dell'evidenza scientifica, non possiamo permetterci errori su una materia così delicata”.
Nel video gli interventi di Luigi Di Maio, Impegno Civico, e di Giorgia Meloni, presidente Fratelli d'Italia
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