Capriolo aggressivo a Riccione, il parco chiude per garantire l'incolumità dei cittadini
Rimane un rischio per la pubblica incolumità il capriolo molesto che vive all'interno del Parco Chico Mendez di Riccione e il comune prende provvedimenti. L'animale attacca da tempo podisti, cani e animali e, ancora una volta, ha reso necessaria l'emissione di un'ordinanza di divieto temporaneo d'accesso al parco e alla pista ciclabile.
“Compiamo la scelta di mettere in sicurezza l’area in un periodo in cui le scuole sono ancora aperte e in quella zona transitano tantissimi bambini e ragazzi. - commenta la sindaca Daniela Angelini - Confidiamo che possa essere catturato e portato in un’area in cui possa vivere serenamente il prima possibile”.
L'accesso al parco rimarrà sigillato nel tratto compreso tra il Rio Melo, la Statale 16 e il centro studi. La sindaca auspica che il capriolo possa essere portato in un'area in cui possa vivere serenamente. "Sappiamo però che la cattura di un animale di quella specie non è affatto semplice, - spiega il primo cittadino - tanto che gli anni scorsi l’obiettivo non è stato raggiunto. Per questa ragione, fino a quando non sarà stato catturato e resterà stabilmente in quella zona, parco e pista ciclabile resteranno interdetti al pubblico”.
Negli ultimi giorni nuove segnalazioni di situazioni spiacevoli e pericolose sono pervenute al comune, in particolare di aggressioni ai danni di cittadini a spasso con il cane. Il capriolo sarebbe sceso in città lungo il corridoio ecologico del Rio Melo per prendere dimora nella porzione di parco attraversata dalla pista ciclopedonale e, sebbene non sia aggressivo per natura, è portato ad avere atteggiamenti di difesa del proprio territorio con altri animali.
Previste sanzioni per chi violerà l'ordinanza, secondo quanto previsto per la legge, da un minimo di 25 euro a un massimo di 500.
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