Carcere di Rimini: già vaccinato quasi il 90% dei detenuti ed il 70% del personale

Celebrata, anche ai “Casetti”, la festa del Corpo di Polizia Penitenziaria. Dopo un periodo estremamente complesso, dovuto alla pandemia, si guarda con speranza al futuro

Pesante l'effetto del Covid sui fragili equilibri del mondo delle carceri, dove non sono mancate rivolte. Mesi durissimi, dunque, per i circa 37.000 agenti di Polizia Penitenziaria. Oltre ai compiti consueti un impegno totalizzante nell'arginare possibili focolai; e anche tra le loro fila la pandemia ha mietuto vittime. Ma alla Casa Circondariale di Rimini – afferma la Direttrice - “tutto è stato sotto controllo”. In occasione della festa per il 204esimo anniversario della fondazione del Corpo, un ringraziamento – allora - a tutti gli agenti dei “Casetti”. Celebrazioni aperte dalla lettura di messaggi delle massime Autorità italiane. E poi dati incoraggianti, relativi al carcere riminese: già vaccinato quasi il 90% dei detenuti ed il 70% del personale. Momento conclusivo la consegna di riconoscimenti – da parte della Direttrice e del Prefetto – al personale che si è particolarmente distinto. Presente alla cerimonia anche il Questore di Rimini.

Nel servizio le interviste a Antonella Paloscia (Direttrice Casa Circondariale Rimini) e Francesco De Cicco (Questore Rimini)
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