Caro bollette, Giorgia Meloni e Enrico Letta sono d'accordo: luce e gas vanno disaccoppiati
Ieri il faccia a faccia su Corriere.it, mentre al Senato c'è intesa sull'emendamento superbonus. Conte (M5S): "Meglio tardi che mai"
C'è intesa, al Senato, sul testo riformulato dal governo dell'emendamento sul superbonus al Decreto Aiuti bis. Meglio tardi che mai, dice Giuseppe Conte, M5S. Nel testo è stabilito che “la responsabilità in solido nella cessione dei crediti dei bonus edilizi e superbonus si configura solo se il concorso nella violazione avviene con dolo o colpa grave”. Salvini si intesta il merito della mediazione: “La Lega – dice infatti – salva le imprese inguaiate dalle criticità del superbonus. Significa che ci saranno certezze per chi compra i crediti. Ora avanti tutta contro il caro bollette – aggiunge – è emergenza nazionale, non possiamo perdere tempo”. Di caro bollette si è parlato anche nel faccia a faccia organizzato ieri sera dal Corriere della Sera tra Enrico Letta e Giorgia Meloni, moderato dal direttore Luciano Fontana: i due, sull'argomento, sono d'accordo, luce e gas vanno disaccoppiati.
Nel video l'intervista a Giuseppe Conte, presidente M5S, e gli interventi di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, e Enrico Letta, Partito Democratico
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