Caso Cospito: ancora scontro tra Fratelli d'Italia e Pd
Nel Consiglio dei Ministri di oggi, intanto, la ratifica dell'accordo tra Italia e San Marino sulle misure alternative alla detenzione, le sanzioni sostitutive delle pene e il reinserimento sociale dei condannati
A Montecitorio non si placa la polemica dopo l'attacco di Fratelli d'Italia al Pd, accusato di collusione con l'eversione perchè alcuni deputati - guidati dalla capogruppo alla Camera Debora Serracchiani – si sono recati nei giorni scorsi al carcere di Opera ad incontrare Alfredo Cospito, l'anarchico in sciopero della fame da 105 giorni in segno di protesta contro il regime carcerario del 41bis. L'opposizione si compatta nel condannare il maggiore partito di governo, che avrebbe dato pubblicità - per usi strumentali e politici - a documenti che dovevano rimanere riservati.
Nel pomeriggio la maggioranza ha cercato di serrare le fila a Palazzo Chigi: in Consiglio dei Ministri all'ordine del giorno l’accordo siglato circa un anno fa fra Italia e San Marino sulle misure alternative alla detenzione e sul reinserimento sociale dei condannati. L'intesa prevede il reciproco riconoscimento ed esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di sanzioni sostitutive di pene detentive, liberazione condizionale e sospensione condizionale della pena.
Sul tavolo del Cdm anche l'attesa Riforma dell'autonomia differenziata per le regioni a Statuto ordinario. Il provvedimento, criticato dall'opposizione perchè aumenterebbe le differenze tra le Regioni in settori fondamentali come la sanità, la scuola, l'ambiente, dovrà passare al vaglio della Conferenza delle Regioni e poi delle Camere. È il cavallo di battaglia della Lega di Salvini, che non vuole cedere e, anzi , attacca chi non sembra allineato sui tempi: Emilia Romagna in primis.
Nel video le interviste a Angelo Bonelli (Verdi - SI), Federico Mollicone (Fratelli d'Italia) e Gian Marco Centinaio (Lega)
Antonello De Fortuna
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