Caso Pierina: da una telecamera suoni rilevanti per le indagini
Potrebbe trattarsi di una basculante o della porta tagliafumo, ipotesi che portano a conclusioni diverse sulla via di fuga dell’assassino.
La polizia scientifica sta scomponendo l’audio della sera dell’omicidio di Pierina Paganelli, anziana uccisa il 3 ottobre 2023 nel garage di casa a Rimini. Si tratta dell’audio in cui la vittima si sente urlare sotto i colpi dell’assassino. Come riporta la stampa locale, l’audio di una telecamera di sorveglianza posizionata da un residente in via del Ciclamino, a circa cinquanta metri di distanza dal luogo dell’omicidio, ha rilevato due suoni rilevanti per le indagini.
In quell’audio si sente anche un altro rumore, come di una porta che si chiude. Potrebbe trattarsi di una basculante o della porta tagliafumo, ipotesi che portano a conclusioni diverse sulla via di fuga dell’assassino. Per chiarire i dubbi, la squadra mobile è tornata diverse volte in via Del Ciclamino ed ha effettuato nuove rilevazioni sonore, registrando i suoni sia della porta tagliafumo sia di un possibile garage. Ora quei suoni sono messi a confronto nei laboratori della polizia scientifica di Roma.
Quanto all’altro file al vaglio degli inquirenti, l’immagine sfocata restituita dalla cam3 della telecamera della vicina farmacia, venerdì il gip Vinicio Cantarini nominerà un perito per l’esperimento probatorio, ossia per ricreare la situazione. In quel caso, si dovrà capire se nell’immagine della telecamera vi sia Dassilva o il vicino di casa Emanuele Neri.
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