Caso Pierina: nuova udienza. Presenti in aula sia Dassilva che Manuela Bianchi
In tribunale per fissare gli esperimenti probatori
Si è conclusa davanti al gip di Rimini Vinicio Cantarini l'udienza per fissare gli esperimenti probatori sui video che incastrerebbero, secondo la procura, l'assassino di Pierina Paganelli, uccisa a ottobre scorso a coltellate nel garage di casa. Presente oggi, Louis Dassilva, 34enne in carcere da 16 luglio, e Manuela Bianchi la nuora di Pierina che con l'indagato aveva avuto una relazione sentimentale.
I due non si sono potuti parlare, Louis Dassilva era seduto nello spazio riservato agli indagati, Manuela Bianchi in quella delle parti offese. Con la Bianchi c'erano gli avvocati Nunzia Barzan e Marika Patrignani oltre al consulente criminalista Davide Barzan. Dassilva è invece difeso dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi.
Tre i consulenti che collaboreranno alle analisi tecniche quello del sostituto procuratore Daniele Paci, e quello della difesa con ingegnere Sebastiano Battiato nominato dal gip per l'esperimento probatorio sul video di cam 3, ossia della farmacia San Martino di via del Ciclamino che la sera del 3 ottobre 2023 ha ripreso un soggetto tornare verso il condominio in un orario compatibile con l'omicidio.
Oggi in udienza Dassilva e Bianchi si sono rivisti per la prima volta dopo la mattina dell'arresto di Louis. Per la difesa della Bianchi quella di comparire oggi in aula è stata una "giusta scelta processuale". "È mio diritto presenziare alle udienze in quanto parte offesa", ha dichiarato Manuela visibilmente emozionata.
Per identificare "ignoto 1" si partirà il 26 novembre alle 16 con il sopralluogo in via Del Ciclamino mentre la seconda fase è prevista entro dicembre. L'idea del giudice è di procedere abbastanza celermente visto che si discute un caso con una persona detenuta. Il giudice ha disposto delle operazioni peritali che prevederanno di ricreare le stesse condizioni presenti il 3 ottobre 2023, sera dell'omicidio. Sia in termini di luce e posizione della telecamera cam3 della farmacia San Martino, la prova principale in mano alla Procura della Repubblica.
Successivamente verranno fatti passare e saranno ripresi in posizione statica davanti alla telecamera Louis Dassilva, indagato e detenuto dal 16 luglio scorso, e il condomino che si sarebbe riconosciuto nel video, Manuele Neri. Poi verranno svolti studi sui due soggetti, si effettueranno analisi sulle camminate e saranno attenzionati diversi dettagli.
"Le differenze morfologiche tra Neri e Dassilva sono tante - ha detto Marco Lunedei che rappresenta i figli della vittima - come l'altezza, la corporatura e il colore della pelle". Per adesso è stata fissata solo la data di inizio, quella del sopralluogo, poi nella seconda fase si faranno passare Dassilva e Neri e poi ci sarà l'elaborazione dei dati che probabilmente necessiteranno di un paio di mesi.
Al primo sopralluogo, in cui si riuniranno i periti in via Del Ciclamino, parteciperà anche il gip Cantarini. In quell'occasione si stabilirà come e in quali tempi ricreare le esatte condizioni per poi svolgere il secondo step che sarà l'esperimento giudiziale vero e proprio. La sovrapponibilità delle immagini originarie con quelle ricreate sarà il risultato probante.
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