Caso Russia-Lega: Conte riferirà al Senato il 24 luglio
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dato la disponibilità a riferire in Aula al Senato il 24 luglio sul caso Russia-Lega. Lo riferisce il capogruppo Pd Andrea Marcucci al termine della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. "È stata accolta la richiesta Pd", dice.
Sul caso è tornato Matteo Salvini, rispondendo a margine di un'iniziativa a Roma alla richiesta di parlare in Parlamento della vicenda sui fondi della Lega. "Non riferisco sulla fantasia" dichiara il vicepremier. "C'è un'inchiesta aperta da mesi, bene, la chiudano - ha aggiunto - Siamo assolutamente tranquilli, aspettiamo con ansia la chiusura di queste indagini. Quando vado all'estero, oggi vado in Finlandia, non è per affari ma per difendere l'interesse del mio Paese come quando vado a Washington, Mosca, Pechino, Tel Aviv. Se in Finlandia mi facessero una domanda sulla questione Russia non sarei imbarazzato, possono farti la domanda anche sui Fantastici 4 e risponderei con assoluta tranquillità".
Intanto alla Camera è scontro in commissione tra il Pd e la Lega: i Dem minacciano di bloccare i lavori sul dl Sicurezza bis se Salvini non riferirà sul caso in aula. Il segretario Pd Zingaretti intanto torna a smentire "per l'ennesima volta" l'ipotesi di un governo con i 5Stelle: "In caso di crisi per noi la via maestra è nuove elezioni".