Cate Blanchett alla Festa del Cinema: "Si impara più dai fallimenti che dai successi"
Bella come una dea, Cate Blanchett ha illuminato la seconda giornata della Festa del Cinema, in programma fino al 28 ottobre all'Auditorium di Roma. Presenta “Il mistero della casa del tempo”, con Jack Black, ma non ha mancato di incontrare il pubblico che ha mostrato di amare questa attrice australiana di grande successo, ormai vicina alle 50 primavere, vincitrice di due premi Oscar ma anche lontana dallo stereotipo della diva. “Quando arrivi alla mia età, hai vinto premi – ha detto infatti – si pensa ai successi, ma ciò che ti rende forte sono i fallimenti. Io ne ho avuti tantissimi, ma mi sono rialzata. Dal successo invece si impara poco”, ha concluso. Sabato la presentazione dell'ultima fatica di Micheal Moore, “Fahrenheit 11/9” che nel titolo riprende il suo ormai storico film sull'attacco alle torri gemelle di New York, invertendo le cifre e riferendosi all'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. Un documentario impietoso sulle contraddizioni americane, che è attacco all'uomo più potente del mondo ma anche a chi lo ha preceduto, come Barack Obama che, secondo Moore, ha spianato la strada a uomini come Trump.
Francesca Biliotti