Cdm: Vandali d'arte, multe fino a 60mila euro per il ripristino
La bozza del provvedimento oggi all'attenzione del governo
Multe da 20 a 60mila euro, più le sanzioni penali, per quanti distruggano, disperdano, deteriorino o rendano "in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali" ed altre sanzioni amministrative, che vanno da 10 a 40mila euro per chi "deturpa o imbratta" questi beni o destina "ad un uso pregiudizievole per la loro conservazione" o "incompatibile con il loro carattere storico o artistico". Lo prevede la bozza del ddl oggi in cdm anche per intervenire contro gli atti di eco-vandalismo sulle opere d'arte. Il provvedimento destina i proventi delle multe al Mic in modo che siano impiegati per il "ripristino dei beni".
Il provvedimento precisa poi che sarà possibile notificare il verbale della multa "entro 120 giorni dal giorno in cui il fatto è commesso" e che è previsto il pagamento della stessa in misura ridotta se viene pagata entro 30 giorni dalla notifica, ma solo per una volta in 5 anni: insomma lo "sconto" non è ammesso a chi se ne sia già avvalso, nei cinque anni precedenti.
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